Non solo sanitari: le professioni nel mondo della Sanità
Il mondo della sanità è molto vasto e include professionisti con percorsi formativi diversi e con mansioni molto differenti tra loro. Cominciando dal lato tecnico, secondo la normativa vigente, le professioni sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute sono 30, per le quali è obbligatorio l’iscrizione all’ordine professionale. A questo conteggio bisogna aggiungere le Arti Ausiliarie delle Professioni sanitarie e gli Operatori di interesse sanitario. Un’organizzazione complessa, che è anche oggetto di cambiamenti nel tempo e di modifiche al numero di professionalità riconosciute. Con la pandemia, il ruolo dei sanitari è stato molto rivalutato, anche perché l’emergenza ha messo in luce una serie di falle nel sistema, che in alcuni casi, hanno portato al collasso generale.
Bisogna infatti pensare che la gestione delle strutture sanitarie, oltre a richiedere l’assunzione di personale qualificato per ogni specifica esigenza, necessita anche di competenze relative alla gestione economica, delle risorse umane e del contatto con il pubblico. Per questo motivo, sia per chi svolge un ruolo dirigenziale, sia per chi lavora a contatto con il pubblico, potrebbe essere utile valutare dopo il percorso accademico tradizionale il piano di studi di un master in management sanitario per acquisire le conoscenze utili alla gestione di strutture dedicate alla salute. Il master può essere conseguito anche online, grazie ad università come Unicusano, che propongono corsi in ambito sanitario utili per perfezionare il proprio percorso professionale. Non ci sono quindi solo i sanitari, ma le professioni del mondo della sanità comprendono sia i professionisti che si occupano di prevenzione, cura e assistenza sia quelli che invece organizzano tutto il sistema di erogazione servizi, il contatto con il pubblico e l’ottimizzazione degli strumenti di settore. Ecco nello specifico un elenco delle professioni del mondo della sanità
Le professioni sanitarie
Tra le professioni sanitarie per eccellenza figurano il medico chirurgo, il farmacista, l’odontoiatra, il veterinario, il biologo, il fisico, il chimico e lo psicologo. Per svolgere la professione devono conseguire una laurea, superare un esame di ammissione ed iscriversi all’albo. L’ingresso nella sanità pubblica avviene tramite concorso pubblico. Il medico chirurgo, dopo i 6 anni della laurea a ciclo unico, per conseguire la specializzazione, deve accedere con concorso nazionale alla scuola di specializzazione. Il ruolo dei professionisti in ambito medico sarà sempre più votato anche all’organizzazione delle strutture in cui lavorano, perché nel PNRR sono previsti finanziamenti importanti per modificare la cultura aziendale e renderà più attiva nelle competenze digitali, manageriali e gestionali.
Le professioni sanitarie infermieristiche
Per diventare infermiere bisogna conseguire la laurea triennale in scienze infermieristiche. Per accedere al corso è necessario superare un test di ammissione, perché gli accessi sono a numero chiuso. L’infermiere può poi specializzarsi in base al luogo di lavoro e alle proprie attitudini e quindi operare in contesto pediatrico, di rianimazione etc..
La professione sanitaria ostetrica
L’ostetrica assiste la gestante nel momento del parto ed è quindi una figura molto richiesta. Per lavorare come ostetrica occorre conseguire una laurea triennale.
Le professioni tecnico sanitarie
Le professioni tecnico sanitarie si suddividono in professioni diagnostiche ed assistenziali, come il tecnico radiologo, il tecnico ortopedico, il dietista e l’igienista dentale. Per accedere alla professione bisogna conseguire un titolo di laurea triennale.
Professioni sanitarie della riabilitazione e prevenzione
Rientrano tra le professioni sanitarie della riabilitazione e prevenzione il fisioterapista, il logopedista, il podologo, l’educatore professionale e l’assistente sanitario. Per esercitare la professione è necessario conseguire il titolo di laurea triennale.