Corsi di primo soccorso: tutto quello che devi sapere prima di seguirne uno

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Se hai deciso di seguire un corso di primo soccorso, sia che tu sia obbligato per legge, sia invece che tu voglia farlo per tua libera scelta, devi sapere che ti troverai di fronte ad una offerta molto ampia. Prima di decidere, perciò, occorre che tu sappia qual è la differenza tra le diverse tipologie di certificazione rilasciata, quanto costano questi corsi, chi devono essere i docenti e come scegliere la location. Ne parliamo in questo articolo con l’associazione Life Academy, che fornisce uno dei migliori corsi di primo soccorso a Udine.

Le diverse tipologie di certificazione: differenza tra BLSD e primo soccorso aziendale

Chi non è addentrato nel discorso dei corsi di Primo Soccorso potrebbe pensare che questi ultimi siano tutti uguali. In realtà non è così invece, perché esistono diverse tipologie di certificazione per il primo soccorso. La differenza più grande riguarda i BLSD e il primo soccorso aziendale. Un BLS-D (Basic Life Support with Defribrillation) è solo una parte dei corsi di Primo Soccorso, e si focalizza esclusivamente sul ripristino del battito cardiaco. In tali contesti si potrà apprendere, ad esempio, come eseguire la rianimazione cardio/polmonare, ed altre tecniche per disostruire le vie aeree.

Alla fine si otterrà una certificazione di “Operatore BLS-D”. Un corso di Primo Soccorso Aziendale, invece, è più a largo spettro, ed offre nozioni su come intervenire in caso di incidenti che possono verificarsi sul lavoro, quali ad esempio emorragie, fratture, traumi cranici, arresti cardiaci, colpi di calore, e ancora folgorazioni o lesioni della colonna vertebrale. In entrambi i casi, come previsto dalla legge: “Al termine del corso a firma di un medico “formatore” deve essere rilasciato un attestato che certifichi la frequenza e l’avvenuta formazione sia relativamente alla parte teorica, sia nel merito dell’esecuzione e dell’apprendimento di quanto previsto per la parte pratica”.

Chi può tenere i corsi: i docenti

Ovviamente non ci si può improvvisare docente di un corso di Primo Soccorso, ma occorre che si abbiano delle competenze ben certificate. In particolare questi corsi devono per obbligo di legge essere tenuti e supervisionati da medici. In riferimento al Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003 n. 388, il cosiddetto Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, a pagina 7 del documento si legge:

“I corsi devono prevedere un’istruzione teorica ed una pratica, possono essere tenuti esclusivamente da personale medico in collaborazione, se possibile, con il sistema di emergenza del Sistema Sanitario Nazionale. Possono essere chiamati a collaborare personale infermieristico ed altro soggetto specializzato (ad esempio istruttori BLS). Gli obiettivi didattici dei corsi indicano la necessità di una collaborazione tra il medico competente, il sistema di emergenza del SSR, il sistema di vigilanza delle Aziende Sanitarie”.

Scegliere la location giusta: considera bene la logistica

Un altro aspetto molto importante da valutare prima di decidere di frequentare un corso di Primo Soccorso, di qualunque tipologia esso sia, è quello della logistica. Se ti trovi seguire le lezioni in uno spazio buio e angusto, un ufficio non ben areato o una palestra non riscaldata e ambienti mal illuminati è molto probabile che la soglia di attenzione cali notevolmente, agendo di conseguenza sull’apprendimento.

Quanto costano i corsi di Primo Soccorso

Infine, prima di iscriverti ad un corso di Primo Soccorso, analizza anche i costi. Questi non dovranno essere né troppo bassi né troppo alti, ma in linea con i prezzi del mercato (basta effettuare una piccola comparazione). In generale sarebbe meglio analizzare due o tre offerte prima di decidere. Tieni comunque conto che un corso intero di Primo Soccorso parte dai 120 euro per la categoria B e C fino ad arrivare a 140 euro, più o meno, per la categoria A.