Pulizia dei denti dal dentista e a casa, tutto ciò che c’è da sapere

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L’igiene orale è fondamentale e attraversa tutta una serie di buone pratiche che rivolgono anche il coinvolgimento di medici esperti. Rivolgersi a un dentista è importante non soltanto in presenza di problematiche dentali, ma anche per controlli di routine e piccoli interventi di pulizia. L’igiene dentale professionale, infatti, rappresenta una delle migliori pratiche per mantenere la propria dentatura sana, rimuovendo completamente il tartaro e la placca, prevenendo la comparsa di carie e di patologie come la parodontite.

Ovviamente, la sola pulizia odontoiatrica non basta e, ad essa, va affiancata una pulizia dei denti quotidiana nell’ambiente domestico, utile a far durare nel tempo il lavoro del dentista, evitando la comparsa di problemi di vario genere. Ovviamente, la pulizia dei denti in casa non basta a rimuovere tutta la placca e il tartaro che si annidano sopra e sotto le gengive. L’aiuto del dentista si rivela, dunque, provvidenziale, soprattutto per prendersi cura della zona posteriore agli incisivi inferiori, dove si accumula placca molto rapidamente.

La placca, di per sé, non è preoccupante, essendo una patina morbida rimovibile con lo spazzolino. Se non si agisce su di essa, però, può trasformarsi in tartaro, eliminabile soltanto dall’odontoiatra coi suoi strumenti professionali. La pulizia dentale odontoiatrica, infatti, viene effettuata con strumenti a ultrasuoni che, attraverso delle vibrazioni, rompono i frammenti duri del tartaro, spruzzando contemporaneamente acqua nebulizzata, in grado di lavare via i detriti e mantenere la temperatura bassa.

Pulizia dal dentista: ecco cosa serve sapere

Generalmente, è il dentista a consigliare la frequenza delle sedute, in base alle esigenze e alla dentatura del paziente, oltre alla sua tendenza ad accumulare placca e tartaro. Generalmente, comunque, si consiglia di recarsi da uno specialista ogni sei mesi. In queste fasi è molto importante rivolgersi ad un esperto qualificato. Nella sua semplicità, infatti, la pulizia dentale è una pratica, come detto, fondamentale per preservare la salute dell’apparato orale. Per fortuna, sono diversi i centri professionali diramati sul territorio. Trovare un dentista a Bollate, Milano o qualsiasi altra città d’Italia, dunque, non sarà affatto difficile.

Tornando a noi, una delle fasi più importanti della pulizia dentistica è quella dell’igiene sotto-gengivale, in cui l’odontoiatra utilizza strumenti manuali e a ultrasuoni mentre il paziente è sottoposto ad anestesia locale. Quando è necessario, poi, il dentista provvede ad eliminare le macchie dentali e a lucidare l’intero apparato servendosi di una pasta lucidante e di uno spazzolino apposito. In genere, comunque, la pulizia ei denti è indolore, ma tutto dipende dalla quantità di tartaro o placca su cui si va ad agire, dalla profondità in cui essi si sono depositati e dalla sensibilità del paziente.

Igiene orale a casa, un po’ di consigli utili

Ovviamente, la pulizia dentale eseguita dai dentisti è importantissima, anche per sottoporsi ad un controllo da parte di uno specialista. Ciò nonostante, è risaputo che la cura dei denti parta proprio da noi e dalla nostra igiene orale. Quando spazzoliamo i denti, in particolare, occorre procedere dalle gengive ai denti, muovendoci in un’unica direzione. Lo spazzolino deve essere manovrato ruotando il polso, in modo da far massaggiare le gengive dalle setole e pulendo il dente in superficie. Si deve mantenere una pressione leggera, inclinando lo spazzolino di 45°.

Se si spazzola in maniera troppo energica o, semplicemente, si usa una tecnica sbagliata, il rischio è quello di arrecare danni alla gengiva e, talvolta, anche ai denti. Se nel primo caso la gengiva può ritirarsi, nel secondo il confine tra dente e gengiva può consumarsi, fino a rendere quest’ultimo estremamente sensibile. Per questo motivo è fondamentale imparare ad usare bene lo strumento e a sostituirlo quando necessario.