Tecarterapia Ginocchio: cos'è e a chi affidarsi
di Redazione
24/06/2022
La Tecarterapia al ginocchio risulta molto efficace nel trattamento di problemi riguardanti l’articolazione del ginocchio e la cartilagine. Si effettuano sedute di Tecarterapia in casi di patologie che provocano dolori localizzati in varie zone del ginocchio come: artrosi, tendinite rotulea, lesioni ai legamenti o meniscali e condropatia.
Questo tipo di terapia è del tutto non invasiva e indolore: provocando un miglioramento della circolazione sanguigna attraverso i vasi ematici di piccole dimensioni, favorisce l’ossigenazione e il nutrimento delle zone interessate.
Inoltre, l’aumento di temperatura interna è responsabile di un incremento del microcircolo e il tutto gioca a favore dei processi rigenerativi e di riabilitazione. Le sedute di Tecarterapia sono spesso abbinate a terapie manuali e funzionali.
Tecarterapia ginocchio: l’articolazione
L’articolazione del ginocchio è spesso interessata da patologie degenerative della struttura cartilaginea, come nel caso dell’artrosi, e da traumi distorsivi che vanno a danneggiare la struttura muscolare e tendinea.
In questi casi, la Tecar aiuta i tessuti molli del ginocchio a tenere sotto controllo il dolore e l’infiammazione grazie allo stimolo biologico generato dall’energia erogata.
Le articolazioni che compongono il ginocchio sono due, la femoro-tibiale e la femoro-rotulea che svolgono compiti diversi e sono quindi affette da problematiche differenti.
Sulla prima si concentra il peso corporeo ed è responsabile del movimento di flesso-estensione del ginocchio con le conseguenti sollecitazioni, mentre la femoro-rotulea è coinvolta nel movimento di flessione. Da questi ne derivano forze in direzione tangenziale che vanno a compromettere la stabilità dell’articolazione.
La Tecarterapia è un ottimo alleato per l’articolazione del ginocchio e per le strutture citate sottoposte a stress grazie alla dissipazione mirata di energia responsabile dei processi riparativi e rigenerativi.
Tecarterapia ginocchio: la cartilagine
Oltre alle articolazioni femoro-tibiale e femoro-rotulea, anche la cartilagine è spesso vittima di patologie. La cartilagine è un tessuto connettivo liscio e come tale è composto da fibre di collagene che, avvolgendo l’intera articolazione favoriscono i movimenti e ammortizzano il carico da sostenere.
In generale, quando viene alterata la biomeccanica del ginocchio le strutture cartilaginee, la cui stabilità e integrità è già messa alla prova dai sovraccarichi, ne risentono.
Tutto ciò potrebbe sfociare, per esempio, in una condropatia: lesione lieve della cartilagine articolare di natura degenerativa che può essere distinta in condropatia femoro-rotulea e femoro-tibiale o tibiale, a seconda della zona in cui si sviluppa la lesione.
La condropatia si manifesta tramite:
- Gonfiore;
- Rigidità;
- Movimenti di flessione ed estensione accompagnati da scricchiolii e dolori in diverse zone del ginocchio;
- Dolore acuto come conseguenza dell’aver passato molto tempo da seduti.
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