carie

Tra i fastidi ai denti più odiosi di sempre vi sono sicuramente le carie. Se una volta infatti le persone avevano paura dell’apparecchio, oggi questo è superato grazie agli apparecchi ortodontici invisibili. Resta invece la paura per le carie e per un ipotetico intervento che il dentista sarebbe costretto a fare. Basterebbe prendere un po’ di coraggio e riuscire ad avere quel poco che basta per una dentatura sana. Purtroppo in molti tendono a trascurare il pensiero di curarsi i denti, finendo quindi in una situazione poi irreversibili nel lungo termine.

I metodi fai da te

Molte persone credono che con qualche vecchio rimedio della nonna fai da te si possono evitare le visite odontoiatriche. In realtà tutto risulta essere inefficace, in quanto certo non si può mettere a paragone con la professionalità e la preparazione di un dentista che ha studiato appositamente per fare ciò. Quando qualcuno decide che è giunto il momento di vincere le proprie paure, di liberarsi dei denti malati, ormai la carie ha raggiunto una gravità tale che la sola alternativa pare essere l’estrazione la devitalizzazione.

Il costo per curare una carie

Come avrai avuto modo di capire, la carie dentale è una malattia, e in quanto tale richiede attenzione massima per essere trattata. Anche perché parliamo di una patologia che distrugge i tessuti duri del dente e che provoca la formazione di alcune colonie batteriche che attaccano la bocca e che, tra le altre cose, favoriscono la formazione di placca e tartaro.

Una simile condizione non viene mai trattata a cuor leggero, e il dentista chiede al suo paziente più di una seduta per sradicare il problema e salvare i tuoi denti in extremis. Per tale ragione questo intervento sui denti cariati può avere un costo più o meno oneroso, a seconda della gravità e del tipo di intervento che il dentista va ad effettuare.

I denti interessati dalle carie

Lo sapevi che alcuni denti sono più sensibili alle carie di altri? Si pensi ai molari, agli incisivi, e ai premolari che pare siano i denti più interessati da un simile problema. Stesso discorso vale per gli spazi interdentali, dal momento che anche il migliore dei lavaggi con lo spazzolino risulta essere vano in quei punti per ka rimozione del cibo residuo (di solito per questo si consiglia l’uso frequente di un filo interdentale).

Come riconoscere una carie

La carie va per gradi. In una fase inziale infatti, ci sono solo delle macchie scure sullo smalto, non si avverte dolore né sensibilità. E’ col tempo che poi emergono i problemi e i fastidi, quando cioè la carie ha raggiunto la polpa del dente e si iniziano a provare forti dolori. A quel punto si è formata una voragine sulla superficie dentale, e il materiale residuo risulta mollo. Nel complesso si avverte anche una sensibilità all’arcata dentale generalizzata, come ad esempio arrossamenti gengivali, ascessi e gengiviti.

La cura delle carie

Prima di curare la carie dovresti preoccuparti di prevenirla. Per la saluta dei tuoi denti non dovresti mai trascurare l’igiene dentale, anche avvalendoti una tantum della pulizia professionale che si fa dai dentisti. Al contempo cerca di abbracciare una dieta sana, senza troppi alimenti nocivi.

Cerca poi di non aver paura o di non vergognarti di andare dal dentista. Questo professionista ha un ruolo importante per il benessere fisico e mentale della persona. In particolare tendiamo sempre ad ingigantire la cosa, ma magari andando da uno specialista il nostro fastidio ai denti sarà meno grave di quanto noi da soli pensassimo.

Davanti ad una carie il dentista metterà subito in moto il processo di cura. Quasi sicuramente si avvarrà dell’otturazione, attraverso cui andrà a sigillare ogni fessura o ogni crepa che i batteri hanno creato sul dente o sui denti. Qualora poi la carie sia ad uno stadio molto grave (abbia già corroso dentina e smalto) allora certamente sarà necessario devitalizzare il dente.